Il Servizio Sanitario Nazionale, tramite le ASL, eroga un contributo sull’acquisto totale o parziale degli apparecchi acustici. Nel complesso, il rimborso erogato dall’ASL per l’acquisto di una coppia di apparecchi acustici ammonta a circa 1300€

Tuttavia, per usufruire del contributo ASL devono sussistere alcuni requisiti, ovvero:

  • Ipoacusia maggiore di 65 decibel riscontrata nell’orecchio più sano;
  • ipoacusia inferiore di 65 decibel, ma con un’invalidità complessiva del richiedente maggiore del 34%;
  • invalidità civile al 100% con accompagnamento;
  • ipoacusia in età minore;
  • ipoacusia sviluppata a lavoro accertata dall’INAIL.

A queste circostanze si aggiungono le sordità maturate in guerra o durante il servizio militare.

Come fare richiesta per il contributo ASL?

Il primo step da compiere varia in base alla disponibilità o meno delle certificazioni di invalidità. Nel caso in cui non si è in possesso di tale documentazione, si consiglia di rivolgersi ad un centro acustico e ad un audioprotesista che potrà eseguire in loco una serie di valutazioni per capire se ci sono o meno le condizioni per inoltrare la domanda. 

Qualora dovessero emergere delle condizioni favorevoli per vedere accolta la domanda di invalidità, sarà lo stesso audioprotesista a dare supporto per avviare la procedura

Stessa cosa anche nell’eventualità in cui si fosse già in possesso delle certificazioni: l’audioprotesista potrà fornire tutto il supporto necessario per procedere con l’iter burocratico.

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I passaggi seguenti

A questo punto, bisogna recarsi presso il proprio medico di base per farsi compilare l’impegnativa per svolgere una visita otorinolaringoiatrica, un esame audiometrico e un’impedenziometria.

Ciò fatto, è necessario prenotare una visita da un otorino presso una struttura pubblica o convenzionata con il SSN, specificando di essere possessori di certificato di invalidità. Al termine della visita, l’otorino – qualora riscontrasse una condizione di ipoacusia – provvederà a prescrivere l’utilizzo dell’apparecchio acustico, compilando la documentazione richiesta con l’indicazione sul numero e sulla tipologia di protesi (Allegato A o Modello 03).

Successivamente, la prescrizione deve essere integrata con l’allegato dell’audioprotesista in cui si riporta il preventivo di spesa dell’apparecchio acustico scelto, ragion per cui bisogna tornare al centro acustico per completare la documentazione.

Una volta eseguito quest’altro passaggio, è necessario inoltrare all’Ufficio Protesi della ASL territoriale tutta la documentazione raccolta, quindi le certificazioni rilasciate dall’otorino, il preventivo di spesa dell’audioprotesista e le fotocopie del certificato di invalidità, del certificato di residenza e della tessera sanitaria.

In caso di esito positivo, l’autorizzazione viene concessa entro 20 giorni. Una volta ottenuta, il centro acustico potrà procedere con l’applicazione degli apparecchi acustici. 

L’ultimo passaggio prevede una verifica finale da parte dell’otorino che ha prescritto le protesi. Collaudo da eseguire entro 20 giorni dalla consegna e dell’applicazione dei dispositivi effettuata per mano dell’audioprotesista.

L’Asl si riserva la facoltà di decidere se concedere o meno il rinnovo allo scadere dei 5 anni.