Vi sarà senza dubbio capitato, se soffrite di allergia, di notare un legame tra l’arrivo della primavera e calo dell’udito. Ciò è dovuto al collegamento fra l’orecchio medio e la rinofaringe tramite le trombe di Eustachio.

Le trombe di Eustachio prendono il nome dall’anatomista omonimo che per primo le studiò nel Cinquecento. Sono dei condotti di collegamento fra l’orecchio e la faringe. La loro funzione è quella di compensare la pressione esterna e dell’orecchio medio, di far defluire correttamente il muco e si deviare i rumori corporei (battito del cuore, deglutizione) dal timpano.

Quando sopraggiunge l’allergia, le trombe uditive di infiammano e si ingrossano, restringendo lo spazio per far defluire il muco. Ciò avviene in un momento in cui la produzione di muco è più abbondante a causa degli antistaminici. Così si avverte una sensazione di pienezza all’interno dell’orecchio e un calo dell’udito.

Come prendersi cura dell’udito durante l’allergia

Il calo dell’udito dovuto all’allergia primaverile non può essere evitato se siete soggetti allergici. Tuttavia, è possibile prendere alcune precauzioni che possono aiutarvi a sopportare meglio questo e altri fastidi dovuti all’arrivo della primavera e calo dell’udito.

La prima è quella di evitare i luoghi con un’alta concentrazione di polline, come i prati, i parchi comunali o le strade che costeggiano i campi coltivati. Il polline tuttavia può entrare anche dentro casa, depositandosi ad esempio sui capelli e sui vestiti. La seconda raccomandazione è proprio quella di lavare più spesso i capelli, spazzolandoli con cura. Inoltre, non utilizzare in casa i vestiti con cui siete andati al lavoro o a fare la spesa.

Come terzo punto, vi raccomandiamo di seguire una dieta che favorisca la diuresi e il drenaggio dei liquidi. Mangiate soprattutto verdure a foglia verde, carote e melanzane. Espellere i liquidi infatti aiuta a diminuire la presenza di muco all’interno della tromba di Eustachio e a regolarizzare il livello del liquido presente nell’orecchio interno.

Infine, dedicate maggiore attenzione alla pulizia dell’apparecchio acustico. Non solo per il problema del polline, che potrebbe ostruire i forellini del microfono, ma che a causa dell’umidità. Gli sbalzi di temperatura infatti e una maggiore sudorazione dovuta alle temperature in aumento potrebbero lasciare bagnato il vostro apparecchio.

Se il calo dell’udito e il naso chiuso non sono gli unici problemi legati all’allergia, vi consigliamo di consultare un immunologo e di seguire una cura antistaminica. Attenzione però a non abusare dei farmaci, che a lungo andare possono compromettere l’udito.

Seguendo i nostri consigli potrete gestire meglio primavera e calo dell’udito.